Inaccettabile uso della forza contro la Fornace. Sosteniamo l’immediata risposta, difendiamo la nuova occupazione!

Il valore simbolico e materiale che per molte realtà territoriali in

lotta contro le grandi opere e i grandi eventi ha assunto la

presenza della Fornace sull’area destinata ai progetti di

valorizzazione” fondiaria legati a Expo 2015 nel comune di Rho,

non può essere cancellato da un’operazione di polizia/pulizia

dell’area occupata dallo spazio sociale impegnato fortemente nella

denuncia delle finalità speculative che insistono su quel

territorio.

Sono passati meno di due mesi dalle notizie dei veleni che inquinano aree

destinate alla costruzione di alloggi, scuole e centri commerciali.

Gli amministratori locali, compreso il sindaco di Rho, si sono

dimostrati poco solerti nel denunciare la criminalità di proprietari

terrieri senza scrupoli, interessati solo al proprio profitto, mentre

hanno preso molto a cuore la necessità di liberare l’area occupata

dalla Fornace. Probabilmente i soldi promessi da chi deve speculare

sono molti e nessuno vuole rinunciarci.

L’importanza di un’occupazione che intende restituire spazi e aree alla città

come bene comune, strappando alla rendita metro dopo metro, ci

coinvolge tutte/i. riteniamo che questa sia la modalità che

impedisce materialmente ulteriore consumo di suolo e il saccheggio

delle città, delle campagne, del paese e per questo siamo con le/gli

occupanti della Fornace.

L’attacco subito ad una settimana dall’incontro fissato degli Stati Generali

2.0 è ancora più grave se immaginato come una sfida contro quelle

realtà che dalla Val di Susa fino allo Stretto di Messina intendono

esercitare una sovranità sociale sul suolo e sui territori dove

viviamo.

Proponiamo di sanzionare a livello nazionale gli interessi di chi ha appoggiato,

sostenuto, promosso lo sgombero della Fornace. Rilanciamo la

necessità di vederci così come immaginato con la convocazione degli

Stati generali nella sede più opportuna ma senza passi indietro.

Siamo con voi, diteci solo dove e noi ci saremo!

Movimenti per il diritto all’abitare_Roma

Generazione P.

Abitare nella crisi