Assediamo palazzo Polverini: venerdì 10 dicembre ore 16 mobilitazione alla regione Lazio


Prosegue la protesta dei movimenti uniti contro la crisi, le nocività e le devastazioni ambientali nei confronti della regione Lazio. I 7 precari che da lunedì mattina occupano le impalcature al tredicesimo piano di “palazzo Polverini” hanno trascorso al freddo la quarta notte, sostenuti dal presidio allestito sotto il ponteggio. E’ arrivato anche un cavo di alimentazione per consentire agli e alle occupanti di essere raggiungibili anche via internet, oltre che di avere una illuminazione permanente.

La richiesta di un incontro con la Polverini, posta con la manifestazione di 10mila persone del 25 novembre scorso, continua a non trovare risposta da parte di una governatrice che ha scelto la strada della chiusura al confronto e della blindatura di un palazzo istituzionale sorvegliato permanentemente delle forze di polizia e dei carabinieri.

Siamo sempre più convinti che la strada da percorrere è quella che abbiamo scelto, come testimoniano anche i numerosi attestati di solidarietà e l’incoraggiamento a non mollare da parte di chi vive le nostre stesse condizioni precarie di vita.

La governatrice continua a insistere sul nostro metodo, ma non dice nulla nel merito delle questioni che poniamo con forza: i temi della casa, del reddito, del lavoro, degli ammortizzatori continuano infatti a non trovare risposte. La Polverini e la sua giunta devono comprendere che la nostra è soprattutto un’irruzione sul bilancio con strumenti non convenzionali, colpiti come siamo da tagli, licenziamenti, precarietà e disoccupazione. Un bilancio che deve essere modificato a favore dei nostri bisogni e che non può guardare esclusivamente agli interessi della rendita e delle banche. Cancellare la legge sul reddito e scegliere soluzioni non compatibili con la crisi attuale, così come propone l’assessore Zezza, ci sembra una follia alla quale opporsi.

Invitiamo la città a porre un problema di emergenza democratica nei confronti di un’amministrazione che persevera a risolvere le questioni sociali come un problema di ordine pubblico.

L’appuntamento per tutti è oggi ore 16 alla regione Lazio per il nostro 14 dicembre contro la Polverini.