Bloccato lo sfratto in corso Regina 17. Stamane il progetto prendo casa è riuscito a fermare l’ennesimo sfratto in Vanchiglia.. Insieme si può fermare gli sfratti e i palazzinari che speculano sulla testa di intere famiglie nella nostra città.
Il caso di oggi assomiglia a molte situazioni purtroppo già viste. Sempre più famiglie, schiacciate dal peso della crisi, non riescono a pagare l’affitto a fine mese e incorrono in sfratti esecutivi per morosità. Queste famiglie vengono immediatamente sbattute in mezzo alla strada. Proprio come poteva succedere oggi: Gianfranco e sua moglie hanno sempre pagato il loro padrone di casa, proprietario di numerosi altri alloggi, ma alla perdita del lavoro di lei non ce l’hanno più fatta! Gianfranco si è indebitato con le banche per avere finanziamenti che gli permettessero di onorare la spesa dell’affitto, ma appena il proprietario ha visto diminuire il suo profitto mensile su quell’alloggio li ha portati subito in tribunale senza lasciar loro chance.
Questa famiglia ha fatto il giro di molti portoni, di istituzioni pubbliche e servizi sociali, ma nessuno è stato in grado di risolvere il problema dell’emergenza abitativa piombata nella loro vita.
Stamattina dalle 08.00 in corso Regina si è creato un presidio di resistenza allo sfratto che si è stretto intorno alla famiglia; tanti abitanti del quartiere Vanchiglia hanno portato la loro solidarietà informandosi e dando sostegno.
Gianfranco ha scritto un volantino che oggi veniva distribuito nel quartiere, in cui a gran voce denunciava la poca umanità e dignità tenuta dal proprietario…quest’ultimo è un palazzinaro senza scrupoli che nei giorni scorsi si è anche permesso di minacciare la moglie e la madre di Gianfranco, un anziana di 82 anni, avvertendole che sarebbe stato meglio lasciare immediatamente l’alloggio senza procurare fastidi..ma loro non si sono fatti intimidire; si sono rivolti allo sportello prendo casa riuscendo così a rispondere collettivamente allo sfratto, ribadendo che la casa è un diritto che va difeso contro gli speculatori di turno.
Alle 12.00 sono arrivati l’avvocato del proprietario e l’ufficiale giudiziario che, vedendo la determinazione della famiglia e del presidio, hanno accettato senza troppe discussioni la proroga dello sfratto di tre mesi.
Sfratto rinviato al 20 gennaio!
Fermare gli sfratti è possibile!
Prendo Casa Torino