13/03/2010
Stamattina circa un centinaio di compagni e compagne
del Progetto Prendocasa ha occupato uno stabile in Via Marsala a
Riglione, nella periferia sud di Pisa, che da oggi ospiterà nove nuclei
familiari. L’edificio è di proprietà di Pampana, uno dei più importanti
palazzinari del pisano, costruito nel 2002 e mai affittato. Da quasi
otto anni questo palazzo rappresenta una vergogna per tutta la zona di
Riglione: nove appartamenti lasciati al degrado, di proprietà di una
piovra che possiede centinaia di appartamenti sfitti in città.
Partecipanti attivi all’occupazione diversi abitanti del quartiere, dal
quale il progetto ha da subito ricevuto sostegno e solidarietà.
Dopo un primo approccio con le forze dell’ordine gli occupanti hanno
avuto un contatto con la proprietà che, forse spaventata dalla
determinazione delle famiglie e da una eventuale sovraesposizione
mediatica, non ha escluso la possibilità di aprire una trattativa
sull’immobile. Nei prossimi giorni si capiranno le reali intenzioni
della proprietà.
Già chiarissime invece le intenzioni degli occupanti, decisi a non
abbandonare l’immobile senza prima avere soluzioni alternative.
I nuclei di occupazione sono composti da famiglie italiane e staniere,
per i quali la crisi e i licenziamenti hanno significato molte
difficoltà, fra cui la più importante è sicuramente l’impossibilità di
pagare gli spropositati affitti della città di Pisa. Oltre che con la
crisi economica, tutti gli occupanti si sono dovuti confrontare nelle
loro vicende di vita con i meccanismi sempre più escludenti
dell’accesso al welfare: non solo la mancanza di case popolari, ma
anche le ulteriori difficoltà dei migranti, come quella di prendere la
residenza e l’impossibilità di godere degli ammortizzatori sociali. La
consapevolezza dell’inconsistenza delle risposte istituzionali ha
portato questa nuova soggettività alla convinzione che
l’autorganizzazione e la riappropriazione dei diritti sono l’unica
soluzione possibile.
diritto alla casa, dando come risposta all’esigenza abitativa la
riappropriazione. Con oggi conta 21 appartamenti occupati nella città
di Pisa per un totale di circa 90 occupanti.
quartiere per un’assemblea di presentazione e confronto. Fin dalla
giornata di ieri l’occupazione degli otto appartamenti ha ricevuto la
solidarietà e l’appoggio di numerosi abitanti del paese. L’assemblea di
oggi ha confermato la volontà degli abitanti di Riglione di non stare
soltanto a guardare, ma di capire e di interagire con il Progetto.
Dopo una presentazione generale di Prendocasa, gli occupanti hanno
raccontato i percorsi che li hanno portati alla scelta della
riappropriazione e hanno parlato del progetto di recupero dello stabile
che domani proporranno alla proprietà: progetto che non riguarda solo i
lavori necessari alla vivibilità degli appartamenti, ma anche
l’apertura del cortile e dell’ampio fondo a piano terra alla
collettività. Numerose le proposte emerse, anche da parte degli
abitanti del quartiere, per l’utilizzo dello spazio: una palestra
popolare, una biblioteca, di cui Riglione è sprovvista, una ludoteca.
Fin da questa settimana le case occupate ospiteranno anche un’altra
sede, oltre a quella in centro città, dello sportello del progetto
Prendocasa, che già in questi ultimi giorni di confronto informale con
gli abitanti del quartiere ha riscosso grande successo.
Domani la trattativa con la proprietà troverà nell’appoggio del quartiere un nuovo elemento di forza.