Milano – Sgomberati due appartamenti alle case d’amianto di via Feltrinelli 16

Questa mattina l’Aler e quattro camionette di polizia e carabinieri,
accompagnati dall’ A2A ex AEM e dal Comune, si sono recati alle case di
amianto di via Feltrinelli 16, e con la scusa di uno sgombero in
flagranza hanno buttato fuori di casa una ragazza e chiuso il suo
alloggio con una lastra di ferro, e come se non bastasse hanno lastrato
un secondo alloggio, mentre i suoi abitanti erano al lavoro.  Immediata
la reazione degli abitanti, che da 20 anni lottano per ottenere delle
case dignitose e soprattutto senza amianto, mentre dalle istituzioni
arriva solamente silenzio. Proprio mentre i sindacati sono in
contrattazione con l’Aler per ottenere delle case per gli abitanti
(alcune famiglie già hanno ricevuto una casa in assegnazione), arriva
l’ordine di sgomberare altri appartamenti. Le istituzioni, oggi come da
anni, si rimbalzano a vicenda le responsabilità di questa ennesima
beffa fatta nei confronti di famiglie parcheggiate in abitazioni
d’amianto da oltre vent’anni con la promessa di avere una casa
popolare.
Mentre la polizia riempiva i furgoni, gli altri inquilini barricavano
il cancello per impedire di portare via gli averi degli abitanti
sgomberati: nessuna pietà da parte delle forze dell’ordine, che hanno
portato a termine l’operazione nonostante sui mobili fossero sedute
anche due donne invalide e una donna sia stata tanto male da richiedere
l’intervento dell’ambulanza.
La protesta degli inquilini è proseguita con un piccolo corteo nelle
vie adiacenti, con gli striscioni che citavano "Verga è talmente
preoccupato…da averci abbandonato" e altre frasi che denunciavano la
presenza di amianto nello stabile.

L’appuntamento rilanciato dagli abitanti è per oggi alle 18.00 a
Palazzo Marino in contemporanea al presidio lanciato dalle maestre di
via Rubattino in seguito alla morte di un ragazzo rom di 13 anni
bruciato nella notte di venerdì sera a causa di una stufa.

Gli abitanti scenderanno in piazza per denunciare l’inumanità dei
continui sgomberi che tra case popolari e campi rom lasciano senza casa
migliaia di persone, che sono escluse dalle graduatorie ERP e d’altra
parte non possono permettersi un affitto privato. Milano sta pagando i
risultati di quasi vent’anni di governo della destra che – tra appalti
truccati e mazzette, tra ville lussuose e festini privati – a braccetto
con le cosche della ‘ndrangheta ha totalmente azzerato l’edilizia
residenziale popolare a favore delle speculazioni edilizie. E adesso
gestiscono l’emergenza abitativa come un problema di ordine pubblico.

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Gli operai preparano la lastra per chiudere la casa

http://www.youtube.com/watch?v=qYZgewz6R-g

Inquilini bloccano il cancello

http://www.youtube.com/watch?v=3LyVMHOTc4c http://www.youtube.com/watch?v=QW9jpY4Ta6o

Inquilini bloccano l’uscita del furgone


http://www.youtube.com/watch?v=OpqYjw1XJi8

La polizia toglie le barricate

http://www.youtube.com/watch?v=vS_cieAWiyQ

Escono i furgoni

http://www.youtube.com/watch?v=OGVHypU3Aw0

La polizia se ne va

http://www.youtube.com/watch?v=rmspb_Gn1vQ